La fontana di Piazza Archimede in Ortigia è di gran lunga la più romantica delle statue dell'isola. Questa scultura del 1907 si trova in cima a Corso Matteotti ed è una sorpresa. La bellezza di questa fontana e della statua di Diana induce a fermarsi e a respirare l'atmosfera della piazza - Piazza Archimede. Questa non è una piazza da attraversare solo a piedi, ma piuttosto è una porta d'ingresso alla vita siciliana, dove si percepisce sia la semplicità della città che la complessità dell'Italia. La Fontana di Diana è circondata da bar, e vi può trovare la Prefettura e il Banco di Sicilia. La piazza è inoltre il punto di giunzione tra due delle strade principali - Via Roma e Via Maestranza - rendendo questo posto ideale per osservare la gente. Dagli uomini in abiti eleganti, donne sui tacchi, adolescenti senza casco in sella alle vespe e consegne di frutta e verdura - si vede di tutto qui e l'Italia si concentra in questo luogo minuscolo.
Il bar di riferimento qui è il Caffè Archimede, non solo per la vasta gamma di dolci e pezzi salati tipici siciliani ma per il fatto che dal salottino interno all'esterno la vista sulla Fontana di Diana è qualcosa di strepitoso ma da questa posizione, guardando Corso Matteotti, si può intravedere anche l'Etna, il vulcano attivo, all'orizzonte.
Semplicemente stupefacente in una giornata di sole - quasi sempre.
La Fontana di Diana fu richiesta da Siracusa e i lavori furono assegnati allo scultore Giulio Moschetti dopo una recente costruzione della Fontana di Proserpina a Catania, in Sicilia. Dieci mesi dopo la commissione nel 1906 e per sole 19.000 lire, fu realizzata questa splendida fontana.
Diana, una dea greca e protettrice di Ortigia, si erge alta con le sue armi da caccia, un arco e un cane. Si trova sopra Aretusa e Alfeo, altri personaggi greci che fanno parte della scultura. La magnificenza della fontana è amplificata ulteriormente dalla presenza di quattro bei titani e due potenti cavalli che escono dall'acqua.
Trovate del tempo per fermarvi qui e respirarne l'atmosfera. Un aperitivo, un gelato, un caffè, una fetta di torta (la Cassata, mostrata in foto, è un dolce tipico siciliano alla ricotta), non ha importanza, ma sarà sicuramente un luogo che ricorderete per sempre. Una passeggiata serale qui è ancora più mozzafiato, con lo scintillio delle luci dalle vecchie finestre che circondano la Fontana di Diana e le luci che illuminano la statua. Non è la fontana di Trevi a Roma e non ci si possono gettare le monete, ma desidererete tornarci un giorno...
Comments